Nazionalismo e federalismo

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La raccolta di 22 saggi di Mario Albertini tradotti in inglese a cura di Guido Montani è disponibile per il download gratuito sul sito dell’Istituto Spinelli.

Mario Albertini (1919 – 1997) è stato un filosofo, politico e docente italiano. Professore di filosofia della politica presso l’Università di Pavia, ha sostenuto un progetto di unione federalista per l’Europa alla guida del Movimento Federalista Europeo e della Unione dei Federalisti Europei.

Nel 1945 aderì al Movimento federalista europeo che era stato fondato due anni prima a Milano da Altiero Spinelli. Di idee liberali, lasciò tuttavia il Partito Liberale dopo la decisione di quest’ultimo di appoggiare la monarchia nel referendum del 1946. Dopo la laurea in filosofia nel 1951, divenne docente di Storia contemporanea, Dottrina dello Stato, Scienza della Politica e Filosofia della politica presso l’Università di Pavia. Divenne stretto collaboratore di Altiero Spinelli nel 1953. In seguito alla sconfitta sul progetto di Esercito Europeo, la CED, e alle dimissioni di Spinelli, lo sostituì alla guida del Movimento Federalista Europeo. Nel 1959 a Milano con un gruppo di militanti del Movimento federalista europeo fondò Il Federalista che viene attualmente pubblicato in inglese ed italiano e si occupa del dibattito sui temi di fondo del federalismo.

Diresse il Mfe italiano dal 1966 e fu Presidente dell’Unione dei Federalisti Europei dal 1975 al 1984. È poi rimasto come figura di riferimento e d’indirizzo all’interno del Mfe fino alla fine, nel 1997. A livello teorico, fin dalle pagine taglienti e polemiche su Lo Stato nazionale, sosteneva, sulla scia di Einaudi, che a furia di voler custodire una sterile sovranità, gli Stati nazionali europei erano ridotti a “polvere senza sostanza”. Da lì l’esigenza di guardare all’unificazione europea come alla medicina d’urto indispensabile.

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