
Contro nazionalismi e guerre: dopo ottanta 25 aprile, la Resistenza continua
Oggi, 25 aprile 2025, celebriamo l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Lo facciamo con lo spirito di chi non si limita alla memoria, ma agisce per dare un futuro a quegli ideali. Perché se la guerra distrugge, la pace va costruita; se i nazionalismi minano i diritti, la democrazia va difesa. Ed è questo, oggi come allora, il compito dei federalisti.
La Resistenza al nazifascismo fu un atto di rottura e di speranza. Finché unità e pace non saranno raggiunte, la Resistenza continuerà.

Verso una nuova Piazza per l’Europa: il 6 aprile a Bologna per difendere l’ideale dell’unità europea
Solo uniti gli Europei possono contrastare l’ondata delle autocrazie nazionaliste e salvare i propri valori: libertà, democrazia, giustizia, solidarietà, un modello nuovo di convivenza tra i popoli, fondato sull’unità e la vera pace nella libertà.
Per questo motivo, rispondiamo alla chiamata del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e della Sindaca di Firenze Sara Funaro e saremo presenti questa domenica 6 aprile alle ore 15:00 in Piazza Nettuno a Bologna, per fare sentire ancora una volta la nostra voce!

Non aumentare ma unire: la strategia corretta sugli armamenti per garantire sicurezza all’Europa
Di fronte al disimpegno degli Stati Uniti in Ucraina, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto un piano in cinque punti per riarmare l’Europa e proseguire il sostegno a Kyiv.
Se l’obiettivo è la sicurezza dell’Europa intera e unita, è fondamentale che la risposta non sia solo quella di un rafforzamento delle singole capacità nazionali, ma l’integrazione e la creazione di una vera politica di difesa comune. Non basta coordinare le forze armate nazionali, è necessaria la creazione di un esercito europeo, pronto ad affrontare le sfide di un mondo sempre più frammentato e instabile. Non serve aumentare gli armamenti, serve unire.