Dopo la grande mobilitazione del 15 marzo, che ha visto decine di migliaia di cittadine e cittadini riunirsi in Piazza del Popolo a Roma e in altre città d’Italia e d’Europa sotto le bandiere europee, nuovi avvenimenti ci spingono ancora una volta a scendere in piazza per difendere l’idea di un’Europa unita, democratica, federale.
Le dichiarazioni ostili nei confronti dell’Unione europea emerse nelle ultime settimane – dal rifiuto alla Camera dei Deputati della premier Giorgia Meloni di riconoscersi nel Manifesto di Ventotene alle chat del vicepresidente americano JD Vance, che ha ammesso il proprio odio verso l’Europa – sono un segnale preoccupante. E continua l’invasione russa dell’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente.
L’Europa è circondata da guerre e minacce. Ma non riesce a svolgere un ruolo attivo per la pace, un valore né di destra né di sinistra, che dovrebbe accomunare tutta l’umanità. Per questo è urgente rafforzare il progetto di integrazione, nato dalle macerie della guerra per costruire un continente di pace, democrazia e diritti.
Per questo, il Movimento Federalista Europeo e la Gioventù Federalista Europea, insieme con il Movimento Europeo, aderiscono con convinzione all’appello per una nuova Piazza per l’Europa, che si terrà a Bologna il prossimo 6 aprile.
Unire l’Europa oggi significa dotare l’Unione di una politica estera, di sicurezza e di una difesa europea per permetterle di giocare un ruolo attivo per la promozione della pace. L’Unione europea è l’unica garanzia per i cittadini e le cittadine del nostro continente di vivere in un contesto di democrazia, libertà e diritti. Ma il progetto europeo è ancora incompiuto: le grandi sfide globali, dalla crisi climatica alla gestione dei flussi migratori, dalla sicurezza comune alle relazioni internazionali, ci dimostrano ogni giorno che un’Europa divisa non è in grado di affrontare il futuro.
Gli Stati membri devono abbandonare le vecchie logiche nazionali, a tutela di una sovranità nazionale ormai inutile e inefficace, e costruire una sovranità europea in grado di difendere interessi e valori dell’Europa in un mondo in cui contano solo gli Stati di dimensioni continentali, come USA, Cina, Russia, India.
Il 6 aprile saremo in piazza a Bologna per chiedere ai decisori politici di procedere subito verso un’Europa unita, democratica, solidale e federale, l’unica via per garantire un futuro di pace, libertà e prosperità.
È tempo di portare a compimento il progetto di Ventotene. Unire l’Europa dipende anche da ciascuno di noi!
Prima della manifestazione, MFE, GFE e Movimento Europeo danno appuntamento a cittadine, cittadini e associazioni alle ore 11:00 per un’Assemblea pubblica di dialogo e confronto sulle sfide che fronteggia oggi l’Unione europea presso il circolo ARCI Alle Rive del Reno – Galleria Millenium in via Riva di Reno 77 (entrata Palazzo Gnudi).
Movimento Federalista Europeo
Gioventù Federalista Europea
Movimento Europeo Italia
Festa dell’Europa che c’è: un punto di partenza, non un punto di arrivo
Il 9 maggio di ogni anno, la Gioventù Federalista Europea festeggia la Festa dell’Europa, l’anniversario del giorno in cui, dalle ceneri della Seconda guerra mondiale, emerse un progetto destinato a entrare nella storia, quello dell’unità europea.
Ma se festeggiamo ciò che è stato costruito, non possiamo esimerci dal denunciare, con forza, ciò che manca. Perché l’Europa che vogliamo – e che ci serve – è ancora incompiuta.