La rete Europa porta Europa si presenta al nuovo Parlamento europeo a Strasburgo

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La rete Europa porta Europa si presenta al nuovo Parlamento europeo a Strasburgo

Nella settimana di insediamento del nuovo Parlamento europeo, i rappresentanti di Europa porta Europa si sono recati a Strasburgo per riportare ai decisori politici i punti chiave del manifesto che conduce la loro azione.
Giovedì 18 luglio, i rappresentanti di Europa porta Europa hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’Union of European Federalists (UEF) davanti all’ingresso del Parlamento europeo, chiedendo una riforma dei Trattati europei.
La rete ha quindi proseguito il lavoro all’interno del Parlamento europeo, discutendo con gli Eurodeputati sul percorso intrapreso finora e sulle possibilità di collaborazione tra società civile e Istituzioni europee.

Il nuovo Parlamento europeo si impegni per un’Europa più forte e unita

Il nuovo Parlamento europeo post-elezioni di giugno ha visto il Partito Popolare Europeo mantenere il primo posto per numero di seggi, seguito da Socialisti e Democratici e da Renew Europe, sebbene ridimensionati. È cresciuta la presenza di forze sovraniste ed euroscettiche, che ora occupano quasi un quarto dei seggi.
Le elezioni riflettono il disappunto verso l’efficacia dell’Unione europea nel rispondere alle crisi. La riforma dei Trattati, eliminando il voto all’unanimità e istituendo una politica estera unica, è la via da percorrere per ottenere un’Europa davvero forte, coesa e capace.

Elezioni europee: le candidature spot dei leader di partito mancano di rispetto al Parlamento europeo

La Gioventù Federalista Europea esprime con fermezza la propria opposizione alle candidature spot dei leader di partito alle elezioni europee. Questa tendenza, sempre più diffusa, è una mancanza di rispetto verso il Parlamento europeo, l’unica Istituzione dell’Unione europea direttamente eletta dai cittadini, e riduce un momento cruciale di democrazia a un mero sondaggio elettorale.
Le elezioni europee, conquistate nel 1979, devono essere un momento di celebrazione della democrazia, un’opportunità per i cittadini di esprimere la propria volontà e costruire il futuro dell’Europa, non un sondaggio o uno scontro di personalità.

Il nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo: un’occasione persa, una delusione

Il nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, approvato mercoledì 10 aprile al Parlamento europeo per modificare il fallimentare Regolamento di Dublino, non è a nostro avviso un passo storico come dichiarato dalla Presidente Metsola, quanto più un’occasione persa che ci lascia insoddisfatti, delusi e amareggiati.
Riteniamo che le politiche migratorie, possibili solo all’interno di una politica estera davvero comune, debbano essere competenza di un’Unione europea che si attenga ai principi sui quali è stata costruita.

A Gaza è crisi umanitaria: chiediamo il cessate il fuoco in Medio Oriente e la costruzione di una politica estera comune in Europa

L’agenzia di stampa AFP riporta che il Governo israeliano avrebbe definito una data per l’operazione di terra su Rafah.
La Gioventù Federalista Europea si unisce con forza alle richieste di cessate il fuoco, di rilascio degli ostaggi e di rispetto del diritto internazionale umanitario, e chiede che le Istituzioni europee si attivino seriamente per la creazione di una vera e propria politica estera europea.

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olga osuchowska

olga.osu@icloud.com

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