25 Aprile: Ieri, oggi e domani Resistenza – con il popolo ucraino contro il fascismo di Putin

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Il 25 Aprile, anche la Gioventù Federalista Europea, come tanti altri movimenti, partiti e associazioni, sarà in Piazza della Rotonda a Roma al fianco di diverse associazioni partigiane e degli ucraini in Italia

La data che segna la liberazione dell’Italia dagli orrori del nazifascismo è di straordinario significato per ogni federalista. La data che alle dittature rispose con libertà e democrazia è simbolo di quell’Europa libera e unita progettata sull’isola di Ventotene. La data che celebriamo da settantotto anni non appartiene al passato. È invece occasione per esprimere, con sempre più forza, sostegno e vicinanza a chi resiste ai totalitarismi di oggi. Tra loro, il popolo ucraino che da più di un anno difende il proprio territorio dall’invasione criminale di Putin. 

Siamo convinti che la Resistenza non sia ancora finita, perché i suoi valori – la pace, la libertà e l’eguaglianza – sono ancora in pericolo. E siamo convinti che la Resistenza e l’Europa siano strettamente collegate perché solo con una Europa libera e unita si potrà sconfiggere l’imperialismo e la violenza come mezzo di risoluzione dei conflitti, e realizzare la pace e l’unione di tutti i popoli. Oggi, come allora.

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Il 9 maggio di ogni anno, la Gioventù Federalista Europea festeggia la Festa dell’Europa, l’anniversario del giorno in cui, dalle ceneri della Seconda guerra mondiale, emerse un progetto destinato a entrare nella storia, quello dell’unità europea.
Ma se festeggiamo ciò che è stato costruito, non possiamo esimerci dal denunciare, con forza, ciò che manca. Perché l’Europa che vogliamo – e che ci serve – è ancora incompiuta.

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Come Gioventù Federalista Europea ribadiamo con fermezza il nostro pieno sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Inoltre, chiediamo alle Istituzioni europee di assumersi le proprie responsabilità e di riconoscere il bivio che si trovano ad affrontare: emanciparsi o soccombere.

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olga osuchowska

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